Premessa

Risparmi Servizi Integrati Srl (d’ora innanzi, per brevità, “RSI” o la “Società”), propone alle Piccole e Medie Imprese (PMI) una gamma di servizi di Consulenza Aziendale di elevata qualità ed eccellenza, frutto dell’esperienza conseguita grazie a varie collaborazioni e prestazioni in favore di imprese di diversa dimensione e settore ed alle costanti ricerche ed investimenti in tecnologie e risorse umane.

RSI mette a disposizione un alto livello di professionalità, non solo per quanto riguarda i servizi offerti, ma anche in termini di etica e integrità, valori fondamentali su cui si basa lo svolgimento delle attività dell’impresa.

La Società ritiene importante divulgare la propria cultura definendo chiaramente i valori in cui si riconosce e condivide, insieme alle responsabilità assunte sia verso l’interno che verso l’esterno; inoltre desidera mantenere e sviluppare il rapporto di fiducia con i propri clienti e partner.

La capacità di perseguire in modo efficace la sua mission è strettamente connessa alle relazioni con questi costruite ed alla reputazione consolidata nel tempo.

Lo strumento fondamentale per realizzare quanto appena affermato è il «Codice Etico» (nel seguito anche “Codice”).

1  Introduzione

 

1.1   Obiettivi del Codice Etico

Il presente Codice stabilisce i valori e i principi di condotta, improntati alla massima correttezza, integrità morale e rispetto delle leggi, sui quali RSI basa le proprie attività, le funzioni, i comportamenti e le relazioni, con soggetti interni ed esterni all’organizzazione aziendale.

RSI aspira a sviluppare e mantenere rapporti di fiducia con i propri interlocutori, cioè con gli individui, i gruppi o le istituzioni il cui contributo è richiesto per realizzare la mission della Società.

A tal fine, la Società ritiene che l’adozione di un Codice Etico che contenga i valori cui essa si ispira e con i quali identifica la propria condotta, rappresenti una dimostrazione della sua affidabilità e sia importante per la sua reputazione.

Questo documento vuole essere un incentivo per capire cosa sia giusto fare e il perché sia necessario farlo e ha l’obiettivo di invitare i destinatari ad adottare un giudizio etico, sia nel valutare i propri comportamenti che quelli degli altri, unendo così le responsabilità individuali a quelle dell’Azienda.

 

1.2   Condivisione del Codice Etico

RSI si impegna a trasmettere il presente Codice Etico a tutti i soci, dipendenti e collaboratori affinché possano conformarsi, nello svolgimento dell’attività e delle mansioni a loro affidate, ai principi contenuti in esso.

Questo documento rappresenta un «contratto morale» che deve essere accettato da tutti gli esponenti aziendali: dipendenti, collaboratori, clienti e fornitori della Società, con lo scopo di migliorare in maniera indiretta la posizione competitiva permettendo a tutti di adottare una visione etica e una cultura condivisa.

Ogni socio, dipendente e collaboratore deve conoscere il contenuto del Codice ed è  ritenuto personalmente responsabile del proprio operato se discordante da esso.

Un eventuale comportamento non coerente con i principi previsti nel Codice potrà essere valutato dalla Società anche ai fini della salvaguardia dei propri diritti ed interessi.

La responsabilità della diffusione del Codice Etico, nonché di ogni attività finalizzata ad incentivare la sua osservanza da parte dei soggetti destinatari, è di tutti i soci e responsabili che operano nella Società.

 

Riassumendo in pochi punti, RSI:

 

  • s’impegna alla diffusione del Codice presso tutti i soggetti interessati (d’ora in avanti “Destinatari”) agevolando la sua corretta interpretazione;
  • mette a disposizione strumenti che ne favoriscano l’applicazione e l’attuazione;
  • prende le necessarie misure per svolgere attività di verifica e monitoraggio, prevedendo sanzioni in caso di sua violazione.

 

2  Valori e Principi di condotta

 

2.1   Onestà e obiettività

L’onestà è un elemento imprescindibile nello svolgimento delle attività. Tutte le azioni, le operazioni svolte ed i comportamenti tenuti dai Destinatari devono attenersi ai principi di correttezza, trasparenza e tracciabilità, in conformità alle norme vigenti e alle direttive interne, anche al fine di proteggere il patrimonio e l’immagine della Società.

Un altro elemento fondamentale è l’obiettività, da applicarsi nella raccolta, valutazione e comunicazione delle informazioni connesse all’attività, che devono essere necessariamente svincolate da pressioni esterne di qualsiasi natura, condizionamenti, pareri altrui o interessi personali.

 

2.2   Responsabilità sociale

RSI crede che per poter qualificare la propria attività come eticamente responsabile, debba seguire modelli di business che rispettino e salvaguardino i diritti umani e il benessere delle comunità.

 

2.3   Tutela del lavoro

RSI assicura la libertà di associazione dei lavoratori e riconosce il diritto alla contrattazione collettiva. Si impegna a non servirsi, neppure indirettamente, nè del lavoro forzato e obbligatorio, nè del lavoro minorile e rifiuta ogni forma di discriminazione nelle procedure di assunzione e nella gestione delle risorse umane.

RSI si impegna, inoltre, a impedire ogni forma di mobbing e di sfruttamento del lavoro e a riconoscere il merito nelle prestazioni di lavoro e le potenzialità professionali al fine di stabilire i criteri per gli sviluppi retributivi e di carriera.

 

2.4   Diligenza e correttezza nella gestione dei contratti

I contratti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo quanto stabilito consapevolmente dalle parti. Per una corretta gestione dei rapporti contrattuali RSI ritiene doveroso non sfruttare posizioni di dominio rispetto alle controparti e garantire una informativa chiara e completa per tutti i dipendenti e collaboratori coinvolti nelle attività previste dai contratti.

 

2.5   Rispetto di leggi, regolamenti e norme vigenti

RSI assume come principio fondamentale e categorico il rispetto di leggi, regolamenti e norme. A tal fine, si impegna a adottare le misure opportune affinché l’osservanza delle legislazioni e di tutte le norme, direttive e procedure vigenti sia assunta e attuata dai Destinatari del Codice.

Come regola generale, i Destinatari devono mantenere comportamenti tali da non recare danno alla reputazione causando sfiducia nella Società.

È da considerarsi proibito qualsiasi comportamento o condotta che coincida con una forma di reato.

È obbligo di tutti i soci, dipendenti e collaboratori della Società, nello svolgimento delle proprie funzioni, non solo rispettare le Leggi vigenti, le procedure di comportamento e di lavoro definite, ma anche le istruzioni impartite dal datore di lavoro, o dai diretti superiori.

Ciascun Destinatario ha pertanto il dovere di conoscere le Leggi, le procedure aziendali e le eventuali ulteriori comunicazioni e direttive di natura tecnica e comportamentale inerenti allo svolgimento delle proprie attività.

Ogni violazione di leggi, procedure interne e istruzioni impartite dal datore di lavoro è passibile, oltre che delle possibili conseguenze legali, anche dei provvedimenti disciplinari previsti dai contratti, compreso il licenziamento.

Si sottolinea che la convinzione di agire a vantaggio della Società non giustifica l’adozione di comportamenti in contrasto con le norme espresse nel presente documento.

 

2.6   Prevenzione pratiche corruttive

RSI vieta qualsiasi forma di pratica corruttiva e richiede a tutti coloro che operano in suo nome e per suo conto, di accertarsi che tutte le azioni e operazioni con soggetti terzi, pubblici o privati, siano condotte secondo principi di integrità e trasparenza, rispettando le normative vigenti a livello nazionale e internazionale.

Nello specifico, RSI vieta a soci, dipendenti e collaboratori di promettere e offrire a terzi, in via diretta o indiretta, benefici in denaro o in altra forma, al fine di procurare vantaggi diretti o indiretti all’Azienda stessa.

Si fa anche divieto di richiedere o accettare regali o favori da parte di terzi che oltrepassino le circostanze di ospitalità e cortesia.

 

2.7   Misure anti-riciclaggio

RSI non tollera il riciclaggio di denaro e si impegna a prevenire il rischio di essere “utilizzata” dai riciclatori di denaro per farvi ricavi di attività criminali.

La Società prenderà misure per impedire che ciò accada ponendo particolare attenzione alle seguenti situazioni:

  • pagamenti effettuati in valute differenti a quelle indicate sulla fattura;
  • pagamenti fatti da terze parti che non sono parte del contratto o da un conto che non è il normale conto di attività;
  • richieste di non fare remunerazione eccessiva.

I lavoratori devono tutte le volte allarmarsi e segnalare qualsiasi attività inusuale e sospetta tempestivamente.

 

2.8   Salvaguardia dell’ambiente

La Società si attiene ai principi di rispetto e salvaguardia dell’ambiente, nonché di miglioramento delle prestazioni ambientali.

I Destinatari devono, nell’esercizio delle proprie mansioni, comportarsi in maniera sostenibile, utilizzando le risorse messe a disposizione in modo da minimizzare gli impatti ambientali negativi.

Inoltre, RSI si impegna a monitorare e esaminare il proprio impatto ecologico per individuare possibili miglioramenti, come ad esempio nell’utilizzo razionale delle risorse energetiche.

 

 

3  Norme per la gestione aziendale

 

3.1   Marketing e Comunicazione

RSI reputa che i propri clienti siano persone (e non semplici “consumatori”) che hanno il diritto di ricevere tutte le informazioni necessarie per effettuare una scelta consapevole.

La Società ritiene necessario, per il raggiungimento dei propri obiettivi e di quelli dei clienti, dover garantire una relazione basata su fiducia e lealtà.

 

In quest’ottica, la comunicazione di RSI:

  • è rispettosa della centralità dei clienti e la logica di mercato non intralcia mai la totale trasparenza informativa per quanto riguarda il contenuto e la corretta applicazione dei servizi;
  • rigetta messaggi volgari, contraddittori, incerti o ambigui;
  • tiene presente la propria responsabilità nell’influenzare le scelte degli individui, garantendo la massima qualità nella relazione con il cliente.

 

3.2   Servire il Cliente

RSI fornisce ai propri clienti prestazioni professionali di ottima qualità e ha come obiettivo quello di soddisfare e, possibilmente, superare le aspettative dei clienti attuali e futuri.

Pertanto promette ai clienti il ricorso a tutte le competenze professionali specialistiche e le esperienze acquisite disponibili in RSI.

RSI mira a stabilire un rapporto di fiducia con i clienti e assicura la massima attenzione verso le loro esigenze garantendo il rispetto dei seguenti principi:

  • competenza, anche tramite coinvolgimento di risorse specialistiche esterne da individuare;
  • onestà e divieto di attuare comportamenti opportunistici;
  • equità, con riferimento ad eventuali situazioni di difficoltà nelle quali il cliente potrebbe trovarsi;
  • disponibilità a supportare le richieste del cliente;
  • rispetto delle tempistiche concordate.

 

3.3   Correttezza delle informazioni

Le informazioni finanziarie, contabili e gestionali ed ogni altra comunicazione che la Società rilascia a terzi devono uniformarsi a principi di chiarezza, trasparenza, correttezza, completezza e adeguatezza.

 

Di conseguenza, è vietato ai Destinatari, nell’ambito delle loro attività aziendali di:

 

  • esporre fatti materiali corrispondenti al falso;
  • tralasciare informazioni la cui comunicazione è imposta dalla legge, sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della Società;
  • nascondere dati o notizie in modo da indurre in errore i riceventi degli stessi;
  • boicottare lo svolgimento delle attività di controllo legalmente effettuate dalle autorità di vigilanza competenti.

 

Dal punto di vista della contabilità, i Destinatari sono tenuti a catalogare correttamente tutte le operazioni deliberate ed eventualmente effettuate.

Nel dettaglio, ogni operazione deve essere documentata in modo tale da rendere possibile controlli sul processo di decisione e autorizzazione delle medesime; in particolare deve essere possibile individuare chi ha autorizzato, effettuato, registrato e verificato l’eventuale transazione e il motivo/i della stessa. Infine si sottolinea che, nei rapporti con i clienti e i loro organi di controllo destinatari di comunicazioni da parte di RSI, si assicura la stretta osservanza di norme, leggi e regolamenti applicabili e il rigore che la professione richiede.

 

3.4   Protezione delle informazioni

RSI è consapevole del fatto che i beni e le informazioni digitali stanno acquisendo un’importanza sempre maggiore e considera come aspetti centrali la sicurezza dei dati, e il principio di riservatezza.

RSI si impegna a proteggere i propri sistemi informativi dall’accesso non consentito e dalla divulgazione non autorizzata delle informazioni gestite, garantendo l’osservanza delle normative in materia di protezione dei dati personali e l’applicazione degli standard di sicurezza delle informazioni.

Nel corso ed in virtù del rapporto instaurato con RSI, i soci, i dipendenti e i collaboratori possono acquisire e in alcuni casi maneggiare materiali ed informazioni che, rappresentano veri e propri segreti o hanno natura riservata.

RSI, pertanto, cosciente dell’importanza che riveste la salvaguardia di tali informazioni sia per la reputazione e stabilità della Società che per la tutela dei pubblici interessi legittimi coinvolti, pretende che i propri dipendenti e collaboratori si impegnino moralmente e legalmente a non divulgare le suddette informazioni, se non nei limiti e nelle modalità consenite dalla Società.

 

Inoltre, RSI assicura di tutelare la sicurezza e la protezione dei dati e delle informazioni riservate e personali relativi a soci, clienti, dipendenti, consulenti, collaboratori e terzi di cui è in possesso, ed è vietato ai Destinatari diffondere, manipolare o sfruttare informazioni privilegiate (ad eccezione degli obblighi di legge), così come di condividere informazioni e notizie false.

 

In particolare, ogni socio, dipendente e collaboratore è tenuto a:

  • acquisire e gestire solo i dati necessari e direttamente relazionati con le proprie funzioni;
  • comunicare e divulgare i medesimi dati solamente in seguito di autorizzazione dei superiori;
  • nel caso in cui vengano a conoscenza di informazioni non di pubblico interesse sono tenuti a trattarle con la massima cautela, in modo che le stesse non giungano a persone non autorizzate, sia all’interno che all’esterno della Società.

Occorre sottolineare che l’obbligo di riservatezza e protezione dei dati permane per i Destinatari anche a seguito di una eventuale interruzione del rapporto contrattuale con la Società.

Infatti, RSI è l’unico legittimo titolare del diritto di proprietà sulle informazioni e può quindi farne sanzionare la diffusione.

 

3.5   Utilizzo di attrezzature, dispositivi e strutture aziendali

Ciascun Destinatario ha l’obbligo di operare responsabilmente e con diligenza per proteggere i beni aziendali, attraverso comportamenti in linea con le procedure definite per disciplinare l’uso degli stessi.

A tal fine, ciascun Destinatario ha la responsabilità di tutelare, conservare e difendere i beni e le risorse della Società che gli sono affidati per lo svolgimento della sua attività ed è tenuto a utilizzarli in modo conforme all’interesse sociale e alla legge, impedendone l’uso da parte di terzi non autorizzati e l’utilizzo per finalità improprie.

È espressamente vietato utilizzare i beni aziendali per esigenze personali o estranee a quelle lavorative, per finalità contrarie a norme di legge, all’ordine pubblico o al buon costume.

Con particolare riferimento agli strumenti informatici messi a disposizione dalla Società è vietato attuare condotte che possano danneggiare o alterare i sistemi informatici o telematici, i programmi e i dati informatici della Società o di soggetti terzi.

È altresì espressamente vietato introdursi abusivamente in sistemi informatici o telematici protetti da misure di sicurezza e mantenervisi contro la volontà di chi ha il diritto di escluderlo, così come procurarsi, riprodurre, diffondere, comunicare e consegnare codici, parole chiave o altri mezzi idonei all’accesso a sistemi informatici o telematici protetti da misure di sicurezza.

A tale proposito, i Destinatari hanno la facoltà di accedere alle sole risorse informatiche a cui sono autorizzati e sono tenuti a custodire le credenziali di accesso alla rete ed alle diverse applicazioni e le chiavi personali secondo criteri atti a impedire una facile individuazione ed un uso improprio, nonché a rispettare le procedure aziendali relative ai dispositivi antintrusione e antivirus.

 

3.6   Prevenzione di conflitti di interessi

RSI, al fine di applicare i valori di onestà e correttezza, si impegna a prevenire ed evitare casi di conflitto di interessi.

I Destinatari sono tenuti a sottrarsi da tutte le situazioni che possano disturbare la capacità di prendere decisioni in modo obiettivo, nell’interesse della Società e nel rispetto delle norme del Codice Etico e di tutte le direttive e procedure aziendali.

Inoltre, i Destinatari devono esimersi dall’ ottenere vantaggi personali da situazioni d’affari delle quali sono venuti a conoscenza durante lo svolgimento delle proprie funzioni.

 

A titolo esemplificativo e non esaustivo, possono corrispondere a conflitto di interessi le seguenti circostanze:

  • lavorare o avere interessi economici o finanziari presso terzi;
  • sfruttare la propria posizione nella Società o le informazioni acquisite in modo che si possa creare conflitto tra i propri interessi personali e gli interessi della Società;
  • consentire che la gestione da parte di RSI relativa a contratti con soggetti esterni a vario titolo sia influenzata da interessi personali.

 

3.7   Gestione degli affari, degli incassi e dei pagamenti

RSI fonda la gestione dei propri affari sui principi di legalità, lealtà e correttezza.

I pagamenti e gli incassi devono avvenire prevalentemente tramite canali bancari, unitamente ai canali che garantiscano la tracciabilità e la trasparenza degli stessi.

È fatto divieto ai soci, ai dipendenti ed ai collaboratori della Società di fare o accettare pagamenti, omaggi, benefici e qualsiasi tipologia di vantaggio, personale e non, da terzi con cui la Società intrattiene rapporti commerciali tali da generare la convinzione o credenza di una qualche forma di obbligazione assunta in nome e per conto di RSI o da porre i soci, i dipendenti e i collaboratori in una situazione di potenziale conflitto di interessi.

Inoltre, è espressamente vietato spendere denaro falso anche se ricevuto in buona fede.

 

 

4  Risorse umane e ambiente di lavoro

 

4.1   Discriminazioni e molestie

In coerenza con la sua visione etica, RSI ha l’obiettivo di tutelare e mettere in luce il valore di ogni persona, rispettandone l’integrità fisica, culturale e morale, anche allo scopo di ottimizzare e sviluppare il patrimonio e la completezza delle competenze possedute dai propri dipendenti.

RSI si impegna a mettere a disposizione un ambiente di lavoro che rifiuti qualsiasi forma di discriminazione e di molestia per quanto riguarda età, cultura, etnia, nazionalità, credo religioso, razza, opinione politica, stato civile, gravidanza, genere e orientamento sessuale, informazione genetica, salute o disabilità o altre caratteristiche personali non attinenti al lavoro.

Se un dipendente ritiene di subire o di aver subito qualche forma di molestia deve riferire il fatto al proprio responsabile, che avvierà indagini accurate e effettuerà le dovute valutazioni, fornendo un report sui provvedimenti da adottare.

La Società si impegna, a proteggere il dipendente da eventuali ritorsione o conseguenze negative dovute all’aver denunciato il fatto in buona fede.

 

4.2   Comportamenti illegali e abusi sul luogo di lavoro

RSI non accetta richieste e minacce che spingano le persone ad agire contro la legge, le direttive e procedure aziendali, incluso il presente Codice Etico, o a esercitare comportamenti discordanti dalle convinzioni morali o personali di ciascun individuo.

Sono espressamente proibiti e severamente puniti comportamenti illegali e abusi di qualsiasi tipologia sul luogo di lavoro, minacce o aggressioni e danni ai beni e  proprietà aziendali.

Chiunque minacci di commettere o commetta un atto illegale o un abuso nello svolgimento delle proprie attività sarà sottoposto alle procedure disciplinari previste dai contratti, oltre ad eventuali azioni legali.

Si consiglia ad ogni socio, dipendente e collaboratore testimone, di riferire comportamenti di tale genere e, comunque, ogni presunta violazione di norme, leggi, direttive e procedure al proprio responsabile, per non correre il rischio di essere coinvolti nei provvedimenti conseguenti e in coerenza con i principi morali di onestà e obiettività con cui RSI si identifica.

 

4.3   Sicurezza, salute ed ambiente

RSI mira a offrire un ambiente di lavoro sicuro, sano e produttivo attraverso:

  • la diffusione di indicazioni e chiarimenti in ambito di sicurezza, consapevolezza e
  • gestione dei rischi;
  • la promozione di comportamenti responsabili da parte di tutti;
  • l’introduzione di azioni preventive per salvaguardare la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori.

La Società ritiene fondamentale la conoscenza e il rispetto delle normative vigenti, per quanto riguarda la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, da parte di tutti i Destinatari del Codice.

Ogni collaboratore e dipendente è personalmente responsabile, nei confronti dei colleghi e della Società, per la tutela della qualità dell’ambiente di lavoro.

RSI richiede di non generare, ma anzi di prevenire e arginare, possibili situazioni che implicano il danneggiamento della suddetta qualità.

Da parte sua la Società garantisce attività sicure con l’obiettivo di difendere la salute dei propri dipendenti e si impegna a esaminare periodicamente, secondo quanto richiesto dalla Legge e dalle norme vigenti, le prestazioni e l’efficienza dei propri sistemi in materia di sicurezza, salute e ambiente.

5  Correttezza nei rapporti con gli Stakeholder[1]

 

5.1   Rapporti con clienti privati o pubblici

I Clienti rappresentano un patrimonio per RSI, che ha come obiettivo quello di offrire prestazioni professionali di alta qualità e monitorare il loro gradimento.

In coerenza con i valori in cui crede e consapevole del fatto che ogni cliente ha esigenze e aspettative divers, RSI uniforma le relazioni ai principi di integrità, onestà, correttezza, rispetto e fiducia reciproca oltre che indipendenza ed equità.

In generale, RSI dispone che il personale responsabile delle negoziazioni e della gestione dei contratti, sia con clienti privati che pubblici, analizzi e confermi la veridicità e correttezza delle dichiarazioni e spiegazioni, in particolare in materia di costi e dati finanziari.

Nel caso specifico in cui destinatario dei servizi sia un ente pubblico, si applicano le Leggi e le norme vigenti concernenti l’acquisto di beni e servizi da parte, appunto, di enti pubblici.

La Società invita i clienti ad uniformarsi ai contenuti del presente Codice, con i quali sarà condiviso, essendo considerati basilari per la buona riuscita del rapporto d’affari.

Eventuali comportamenti discordanti dai principi richiamati nel Codice da parte dei clienti saranno valutati ai fini della tutela dei diritti ed interessi della Società.

 

 

5.2   Rapporti con Fornitori e Partner Commerciali

RSI fonda i rapporti con i fornitori sui principi di integrità, onestà, correttezza, rispetto reciproco, professionalità e non discriminazione.

RSI individua i propri fornitori e partner commerciali ideali in coloro che sono in grado di offrire efficienza nella fornitura, lealtà nelle relazioni, e sufficienti professionalità e competenza.

Nel dettaglio la scelta dei fornitori, al fine di eliminare discriminazioni, si basa su parametri oggettivi, come la qualità e il prezzo del bene o servizio da acquistare, le modalità di assistenza, tempestività, efficienza e disponibilità; nel processo di selezione occorre evitare qualsiasi circostanza che possa rappresentare conflitto di interessi.

Prima di stabilire relazioni o stipulare contratti con collaboratori o terzi in generale, la Società ritiene necessario informarsi circa la reputazione della controparte.

Come per i clienti, RSI richiede ai propri fornitori e partner commerciali il rispetto dei principi comportamentali contenuti nel presente Codice, per la realizzazione di un percorso d’affari ottimale.

A tal fine fornitori, partner commerciali e collaboratori esterni sono informati dell’esistenza del Codice Etico e dei relativi impegni.

 

5.3   Rapporti con le Istituzioni Pubbliche

I rapporti tra la Società e le Istituzioni e Amministrazioni Pubbliche, anche di natura commerciale, devono essere sempre coerenti con i principi di correttezza, trasparenza e collaborazione.

RSI promette di evitare qualsiasi forma di dono a funzionari pubblici o incaricati di pubblico servizio, di ogni tipo, italiani od esteri, o a loro familiari, tali da poter condizionare l’obiettività nel giudizio o mirati ad ottenere vantaggi.

Omaggi sono consentiti solo se di valore modesto, e solo se non sono in nessun modo interpretabili come mezzo per ricevere favori.

Qualsiasi Destinatario che riceva direttamente o indirettamente proposte di benefici indebiti da pubblici funzionari o dipendenti delle Istituzioni e Amministrazioni Pubbliche, o richieste dagli stessi di denaro o prestazioni non dovute, è tenuto a riferire prontamente al proprio responsabile.

 

Nel corso di una trattativa d’affari, richiesta o rapporto commerciale con Istituzioni e Amministrazioni Pubbliche non vanno, in nessuna circostanza, eseguite le seguenti azioni:

 

  • proporre opportunità di impiego o commerciali che possano avvantaggiare dipendenti e funzionari delle Istituzioni e Amministrazioni Pubbliche a titolo personale;
  • richiedere o ottenere informazioni riservate che possano infangare l’integrità o la reputazione di entrambe le parti;
  • negare, nascondere o ritardare le informazioni richieste da tali autorità e dagli altri organi di regolazione nelle loro funzioni ispettive;
  • falsificare o alterare i dati documentali al fine di ottenere il favore o l’approvazione di un progetto non conforme alle normative vigenti;
  • destinare fondi pubblici ad attività diverse da quelle per cui sono stati ottenuti.

 

5.4   Rapporti con le organizzazioni politiche, sindacali e sociali

RSI tutela e favorisce lo sviluppo economico e sociale ed il benessere collettivo all’interno dell’Azienda.

In quest’ottica, la Società:

 

  • favorisce il dialogo con le associazioni sindacali e di altra natura nel rispetto dei reciproci interessi;
  • basa eventuali rapporti con i partiti politici ed i loro rappresentanti e candidati sul rispetto delle normative vigenti applicabili e dei principi adottati;
  • può sostenere iniziative sociali, sportive, umanitarie e culturali per lo svolgimento di attività nel rispetto della dignità umana, della libertà di pensiero e di credo, e, più in generale, di attività mirate al miglioramento delle condizioni e della qualità di vita e all’espansione di una cultura di pace e di solidarietà.

 

5.5   Rapporti con le Autorità di Vigilanza e Organi di Controllo

Nelle interazioni e comunicazioni con le Istituzioni dello Stato o internazionali, Autorità pubbliche di vigilanza o organi di controllo, nelle risposte a richieste o ad atti ispettivi (come: interrogazioni, interpellanze, richieste di informazioni collegate ad incarichi professionali in corso o conclusi, ecc.), la Società si conforma ai principi di collaborazione, trasparenza e veridicità delle informazioni fornite e correttezza.

 

Nello specifico assicura di:

 

  • tenere un atteggiamento di disponibilità e collaborazione atto a non ostacolare consapevolmente in nessuna maniera le funzioni svolte dai soggetti sopra citati;
  • rappresentare e comunicare i propri interessi e posizioni in maniera oggettiva, rigorosa e trasparente;
  • non falsificare e alterare dati, rendiconti e relazioni al fine di ottenere un indebito vantaggio o qualsiasi altro beneficio per la Società.

6  Attuazione e Controllo

 

6.1   Ambito di applicazione e attuazione del Codice

RSI impone che l‘applicazione dei principi e delle disposizioni del presente Codice Etico riguardi amministratori, soci, dipendenti e chiunque operi per conto di RSI e sia legato ad Essa  da un rapporto di natura contrattuale, di qualsiasi tipologia; i soggetti così individuati sono stati nominati nel corso del documento Destinatari e Stakeholder.

Essi devono conoscere le norme contenute nel Codice Etico (di cui saranno informati) e accettare gli impegni che derivano da esso, nel momento di realizzazione del rapporto di lavoro o della relazione di affari.

 

Da questo punto di vista, la Società decreta che i contratti che stipula con tali soggetti possano prevedere clausole di risoluzione immediata nel caso di violazioni da parte dei contraenti dei principi contenuti nel presente documento.

 

In particolare, i Destinatari hanno l’obbligo di:

 

  • rispettare rigorosamente e costantemente le norme e le disposizioni contenute nel Codice Etico ed astenersi da comportamenti contrari;
  • riferire prontamente attraverso i canali preposti qualsiasi fatto, di diretta rilevazione o riportato da altri, che coincida con una violazione, consapevoli del fatto che la Società si impegna ad assicurare l’assoluta riservatezza del riferente in ogni fase della gestione della segnalazione;
  • collaborare con gli organismi preposti a verificare le possibili violazioni, ad esempio, riferendo informazioni utili circa eventuali mancanze nei controlli, comportamenti sospetti etc..

Si tiene a sottolineare che coloro che occupano posizioni di responsabilità in RSI (i soggetti apicali) sono tenuti ad essere d’esempio per i propri dipendenti, a indirizzarli all’osservanza del Codice.

 

6.2   Istituzione di un Comitato preposto al monitoraggio

RSI si impegna a far rispettare le norme attraverso l’istituzione di un Organismo di Vigilanza (“OdV”), al quale sono affidati i compiti di vigilanza e monitoraggio in materia di attuazione del Codice Etico.

 

Tale organismo si occuperà in particolare di:

 

  • monitorare costantemente l’applicazione del Codice Etico da parte dei soggetti interessati;
  • gestire eventuali segnalazioni concernenti violazioni del Codice di significativa rilevanza;
  • riportare al Consiglio di Amministrazione e/o al Collegio Sindacale le eventuali violazioni commesse dai dirigenti della Società.

 

6.3   Segnalazione delle violazioni del Codice Etico

La Società dispone che il personale e tutti coloro che operano in nome e per conto di RSI, nel caso in cui venissero a conoscenza di notizie relative a pratiche discordanti dalle norme di comportamento e dai principi contenuti nel presente Codice Etico, informino l’Organismo di Vigilanza attraverso avvisi precisi, certi e veritieri.

È compito dell’OdV segnalare le violazioni commesse dagli esponenti aziendali ai soggetti interni addetti all’emissione delle sanzioni, e segnalerà quelle eventualmente commesse dai collaboratori esterni della società ai relativi responsabili, proponendo in entrambi i casi l’attuazione di adeguati provvedimenti disciplinari.

RSI potrà attivare canali di comunicazione, indirizzo di posta elettronica e numero di telefono dedicati, attraverso i quali è possibile rivolgere le proprie segnalazioni in merito all’applicazione o alle violazioni del Codice.

In alternativa, tutti i soggetti possono segnalare, per iscritto e in forma anonima, le violazioni o sospetti di violazione del Codice Etico all’OdV o ai superiori.

 

In seguito a segnalazione, il comitato competente per la gestione:

 

  • svolge un’analisi della segnalazione, realizzando un report per l’autore della segnalazione e ascoltando, quando necessario, il responsabile della presunta violazione;
  • in caso di verificata violazione del Codice Etico, riporta la segnalazione e suggerimenti, per i provvedimenti ritenuti necessari secondo la gravità delle violazioni, al vertice aziendale o alle funzioni interessate;
  • questi definiscono i provvedimenti da adottare secondo le normative in vigore e secondo il sistema disciplinare stabilito dalla Società, ne curano l’attuazione e riferiscono l’esito all’OdV.

 

Va sottolineato che la Società protegge l’identità del segnalante in ogni momento successivo alla segnalazione che non può essere rivelata senza il suo espresso consenso.

RSI agisce in modo da garantire che i segnalanti non subiscano alcun tipo di ritorsione, assicurando la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della Società o delle persone accusate erroneamente o in mala fede.

Tutti coloro che ricevano o siano coinvolti nella gestione delle segnalazioni sono tenuti a tutelare la riservatezza di tale informazione e nel caso in cui venisse violato l’obbligo di riservatezza il colpevole o i colpevoli saranno sottoposti a provvedimenti disciplinari, se non ulteriori misure previste dalla legge.

 

6.4   Inosservanza del Codice Etico e conseguenze sanzionatorie

L’applicazione delle norme e disposizioni del presente Codice Etico è parte integrante delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti ai sensi e per gli effetti dell’art. 2104 cod. civ.. L’eventuale violazione delle disposizioni del Codice può costituire inadempimento delle obbligazioni del rapporto di lavoro e in determinate circostanze illecito disciplinare, in conformità alle procedure previste dall’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori e dell’eventuale contrattazione collettiva applicabile, con ogni conseguenza di legge, anche con effetti sulla conservazione del rapporto di lavoro, e può comportare il risarcimento dei danni derivanti e persino la risoluzione del rapporto.

7  Note conclusive

Il presente Codice Etico è approvato dal Consiglio di Amministrazione di RSI.

Eventuali futuri aggiornamenti, dovuti ad esempio a modifiche nelle norme vigenti o all’evoluzione dell’attività societaria e approvati dal medesimo Consiglio di Amministrazione, saranno prontamente condivisi con tutti i Destinatari.

[1] Sono Stakeholder i cosiddetti “portatori di interesse”, cioè coloro che fanno affidamento sull’attività di RSI come collaboratori, clienti, fornitori e partner d’affari. In senso più ampio sono considerati Stakeholder anche tutti gli individui o gruppi, istituzioni pubbliche e organizzazioni politiche, sindacali e sociali che li rappresentano, i cui interessi sono correlati alle attività di RSI.